Catania (AFI: /kaˈtanja/[5], ascolta[?·info], Catania in siciliano) è un comune italiano di 298 994 abitanti[2], capoluogo dell’omonima città metropolitana in Sicilia e centro della principale conurbazione dell’isola.
Cuore di un agglomerato urbano di circa 700 000 residenti[6] esteso fino alle pendici sud orientali del Monte Etna, è il centro dell’area metropolitana più densamente popolata della Sicilia, e di una più ampia conurbazione nota come Sistema lineare della Sicilia orientale, che conta circa 1 693 173 abitanti su una superficie di 2 400 chilometri quadrati[7]. La città è inoltre il fulcro economico e infrastrutturale del Distretto del Sud-Est Sicilia, istituito il 26 febbraio 2014[8] alla presenza dell’allora presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Principale polo industriale, logistico e commerciale della Sicilia, è sede dell’Aeroporto di Catania-Fontanarossa “Vincenzo Bellini“, quinto in Italia per traffico passeggeri e principale della Sicilia.
Fondata nel 729 a.C. dai Calcidesi della vicina Naxos, la città vanta una storia millenaria caratterizzata da un susseguirsi di svariate culture i cui resti ne arricchiscono il patrimonio artistico, architettonico e culturale[9]. Sotto la Dinastia aragonese fu capitale del Regno di Sicilia, e dal 1434 per volere del re Alfonso V è sede della più antica Università dell’isola[10]. Nel corso della sua storia è stata più volte interessata da eruzioni vulcaniche (la più imponente, in epoca storica, è quella del 1669) e da terremoti (i più catastrofici ricordati sono stati quelli del 1169 e del 1693).
Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, assieme a quello di sette comuni del Val di Noto (Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli), nel 2002.
fonte WIKIPEDIA