Come selezionare il vino perfetto: gli antipasti

selezionare il vino perfetto 1993 Restaurant

abbinamento vino 1993 restaurantIniziamo la nostra rubrica su come selezionare il vino perfetto per antipasti.

Partiamo dal suddividere il vino in base a due tipologie di abbinamento: coerenza di sapori e discordanza.

Abbinamento coerenza di sapori andrà con l’aiuto del vino andrà ad esaltare ancor più i sapori.

Abbinamento discordanza si vuole dare equilibrio al piatto contenendone il gusto.


Ora elencheremo alcune delle nostre idee di abbinamento per gli antipasti.

Di pesce

necessitano di vini bianchi con sapore tenue e nello stesso tempo fresco, in caso si può optare per delle bollicine.

Di carne

si sceglieranno vini rosati, eventualmente si potrà passare per vini più corposi se si ha un antipasto di carne con più personalità.

Di formaggio

opteremo per vini di media struttura.

Che aspetti? Prenota un tavolo!

 

 

 

Non solo cibo: Roma la città eterna

Roma la città eterna

Roma la città eterna, non solo per la cultura culinaria ma soprattutto per la sua grande storia e per i magnifici monumenti realizzati dai più famosi artisti italiani rinascimentali.

Vogliamo partire da Piazza del popolo, la scopriamo caratterizzata da una porta dotata da tre fornici, uno grande centrale e due laterali ed otto colonne.

Michelangelo, nelle due coppie di colonne centrali, ha iniziato anche le statue di San Pietro e San Paolo, completato da un suo ingegnoso allievo.

Al centro della Piazza, possiamo vedere un obelisco alto 24 metri. Lo stato egiziano lo creò dedicandolo al tempio del sole.

Ottavio Augusto decise di portare l’obelisco come simbolo di forza e di potere per nave a Roma.

Successivamente, Valadier abbellì l’obelisco, posizionando quattro fontane decorate con leoni di marmo intorno.

Piazza del  Popolo è solo il punto di partenza… l’inizio!!!

Rispetto dei tempi della natura: la sostenibilità

Rispetto dei tempi della natura: la sostenibilità

Come essere sostenibili nella ristorazione?

Partiamo con il dare la definizione di sostenibilità:

Condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

Quindi il rispetto per l’ambiente è la base per una sostenibilità di successo.

Il campo della ristorazione non vuole essere da meno, sviluppando cosi delle strategie di prevenzione.

Come?

  • Iniziando a programmare gli acquisti in modo tale da evitare lo spreco alimentare comprando solo il necessario.
  • Acquisti regionali seguendo la stagionalità del territorio.
  • Non banale è il risparmio energetico e il consumo dell’acqua, magari sviluppando nuove tecniche di cucina o utensili a basso consumo.

Questi sono solo alcuni metodi, che se presi da esempio, potranno dare una grossa mano al pianeta.

Noi ci mettiamo il nostro: ora tocca a voi! La collettività può fare la differenza.

 

“Tiramisù” di patate e baccalà con lardo di cinta senese

“Tiramisù” di patate e baccalà

Curiosi di scoprire la preparazione del nostro antipasto “Tiramisù” di patate e baccalà che ha sconvolto la nostra clientela? Questo articolo fa al caso vostro!

Iniziamo!!!

Per prima cosa si porta a ebollizione il latte, subito dopo bisogna inserire il baccalà che deve essere cotto non più di 10 min, una volta fatta questa procedura si andrà a mantecare con olio EVO.

Durante la cottura del baccalà, pulire le patate e cuocerle in una miscela di latte e acqua.

Ora tocca all’infusione che sarà realizzata con olio evo e aghi di rosmarino, che dovrà essere cotta a fuoco lento per 7 min per poi lasciarla raffreddare.

Le patate, una volta terminata la cottura, dovranno essere aggiustate di sale e trasformate in una crema con un mixer. Infine aggiungere (a piacimento) l’infuso di olio e rosmarino.

Arrostire la cinta senese, questo guanciale non ha bisogno di aggiunta di olio durante la preparazione.

Come ultimo passaggio bisognerà montare l’albume che poi andrà unito alla crema ed inserito nel sifone.

Bene! Svolti tutti i procedimenti? Ora si passa all’impiattamento.

Per il nostro antipasto utilizziamo una tazzina trasparente per cappuccino. Sul fondo adageremo il baccalà con una piccola aggiunta di olio, successivamente si farà uno strato di guanciale che lo dividerà dalla spuma. Alla fine aggiungiamo cacao, olio e sale in cristalli.

 

Ricetta ispirata da Finedininglovers.it

Foto credit Finedininglovers.it