Ricordo che da luglio 2020 ho ricominciato a lavorare per l’E.R.S.U. di Catania, che per chi no lo sapesse è l’ente regionale per il diritto allo studio universitario.
L’anno dopo il nuovo sito web e fortificavamo l’assistenza attraverso i canali social Facebook e Instagram dell’Ente.
Di seguito l’articolo di Sicra Press:
Ersu, nuovo sito e servizi su misura per gli studenti
L’Ersu di Catania – Ente per il Diritto allo Studio Universitario – cambia veste, diventando più intuitivo e dinamico. Domani 30 marzo si riparte con la presentazione in diretta (sulle pagine Facebook Ersu Catania, Sud Press e Sicra Press) del nuovo sito web, primo passo per un percorso che porti nuova linfa agli studenti, nell’obiettivo di far in modo che il diritto allo studio sia un diritto realmente di tutti.
Nuova fase di rilancio per l’Ente per il Diritto allo Studio di Catania, che parte dal ripensamento del nuovo sito internet Ersu. Dalle parole del professor Salvo Cannizzaro, vicepresidente Ersu e di Rosanna La Malfa, web manager, si riparte per ripensare la comunicazione dell’ente per gli studenti, puntando ad un restyling comunicativo che guardi all’efficienza.
<<L’Ersu è un ente fondamentale, che garantisce servizi che possono aiutare e incoraggiare gli studenti privi di mezzi ad affrontare la carriera universitaria – commenta il prof. Cannizzaro – Questo è molto importante>>. L’Ersu, ormai punto di riferimento per gli studenti e le studentesse, aveva bisogno di un tipo di comunicazione nuovo, più vicino al linguaggio odierno parlato dagli under 30 e mirato ad una comunicazione efficace ed efficiente. Da Rosanna La Malfa qualche anticipazione sul nuovo sito: <<Ha una realizzazione completamente diversa. Per prima cosa doveva essere responsive, ovvero adattabile agli smartphone. Nella homepage del sito gli studenti potranno trovare delle stanze dove navigare e trovare a primo impatto quello che cercano>>.
La comunicazione dell’Ersu ha subìto una svolta già dal 2020, come conferma La Malfa: <<Ci siamo occupati immediatamente delle borse di studio, fornendo un servizio di ufficio relazioni con il pubblico su Facebook e su Instagram. Abbiamo realizzato faq dedicate, abbiamo risposto h24, abbiamo realizzato anche dei video tutorial per poter compilare la domanda della borsa di studio. È stato un lavoro di squadra senza la quale non sarebbe stato possibile ottenere questi risultati>>.
Non soltanto “ristoratori e albergatori”
Quali sono dunque i servizi erogati dall’Ersu di cui gli studenti possono usufruire: <<I servizi fondamentali – spiega Cannizzaro – sono quelli dell’offerta dell’alloggio ai fuorisede, i servizi mensa, il servizio borse di studio e tanti altri. Circa 25 anni fa da rappresentante degli studenti sono stato consigliere amministrazione, sono tornato da docente universitario quindi ne conosco i meccanismi. Però adesso io ho voluto porre l’attenzione alle attività culturali; ho detto “non possiamo limitarci a fare i ristoratori o gli albergatori”, offrire alloggi e mensa, l’Ersu deve rivolgere l’attenzione anche ad altro, come la cultura. Abbiamo realizzato il premio Pirandello e il premio della memoria, abbiamo proposto il premio Verga, svolgendo ad Aci Trezza una rappresentazione teatrale. Abbiamo coinvolto gli studenti>>
Aiutare e guidare sono le due parole d’ordine che il vicepresidente Ersu tiene a sottolineare, l’obiettivo è guidare i giovani verso un futuro fatto di formazione e arricchimento culturale. Un altro importante obiettivo che l’ente intende porsi è quello di farsi conoscere già dalle superiori: <<È opportuno che gli studenti conoscano i servizi di cui possono usufruire>>, spiega Rosanna La Malfa, pensiero condiviso dal prof Cannizzaro che tiene poi a sottolineare quanto sia importante che ogni studente, anche chi non riesce a rientrare nelle agevolazioni offerte dall’ente (basti pensare alla disponibilità ridotta di posti letto, appena 630 a fronte di 2500 domande annuali) possa beneficiare di servizi fondamentali, a garanzia del diritto allo studio.