Inaugurazione dell’Università delle Tre Età a Motta S. Anastasia
Rosanna La Malfa e i due laboratori sui siti governativi e come usarli attraverso lo spid e un altro creativo. I futuri studenti hanno anche chiesto di parlare di AI. 🙂
Sabato 11 gennaio è stata inaugurata a Motta S. Anastasia l’Università delle Tre Età, un progetto di educazione permanente realizzato in collaborazione con l’Irsef e l’associazione “Immagina” in via Terre Nere. L’evento ha visto la partecipazione del giovane chitarrista Kristiano Mavilla, del dott. Giuseppe Zappalà e della prof.ssa Angela Giardinaro, promotrice del progetto. Quest’ultimo mira a offrire un servizio culturale e civico alla comunità, promuovendo riflessioni e azioni basate su principi e valori condivisi.
Il programma prevede 15 incontri settimanali che trattano vari temi culturali, tra cui i valori della Repubblica, arte, poesia, tecnologia e intelligenza artificiale, violenza di genere, biodiversità, matematica dei codici, storia della Sicilia e altro ancora. Sono stati presentati i relatori coinvolti, tra cui ex dirigenti e docenti locali.
Il progetto include anche escursioni culturali a Catania per la festa di Sant’Agata, al museo dello Sbarco e sull’Etna. Il primo incontro, organizzato dal preside Giuseppe Adernò, si terrà mercoledì 15 gennaio e tratterà “Valori e simboli della Repubblica, diritti e doveri del cittadino”.
Un simbolo di cultura, rappresentato da un bianco albatros, si erge sull’antico dongione normanno, diffondendo conoscenza nel territorio mottese.